Hai già richiesto il RIMBORSO FISCALE per
i tuoi Escavatori e Bobcat?
Contributo del 40% quest’anno e recupera le spese dello scorso anno al 270%
Puoi recuperare il 40% per le attrezzature intelligenti acquistate in corso d’anno, a cui puoi sommare l’iper Ammortamento dello scorso anno.
Ogni giorno incontro imprenditori che si lamentano delle poche agevolazioni.
Dicono che gli incentivi sono troppo bassi, che non sono mai abbastanza, oppure che riguardano tutto fuorché ciò che serve davvero ad un’azienda.
Al contrario, io sto avvisando da tre mesi tutti i miei clienti e tutte le imprese iscritte alla mia lista di un’opportunità unica per il mondo dell’edilizia.
L’occasione è di quelle che fanno venire l’acquolina in bocca, ma restano pochi giorni per approfittarne!
In questo articolo ti spiego come puoi ottenere un rimborso fiscale che va dal 40% fino al 71,4% del costo di acquisto della macchina.
Come? Facendo rientrare il tuo mezzo dentro le agevolazioni di Impresa 4.0 per godere del tanto desiderato Iper Ammortamento del 270% per tutte le attrezzature intelligente che hai acquistato l’anno scorso.
Valido anche se hai versato il 20% di acconto del bene entro lo scorso anno.
Hai capito bene. Dal giorno 1 gennaio 2020 il caro Iper Ammortamento 270% scomparirà, e si trasformerà in credito d’imposta del 40%
Ma attenzione: il Ministero ha reso possibile l’iper ammortamento per le imprese che hanno versato almeno il 20% di acconto entro il 31-dic dello scorso anno.
L’importante è effettuare l’acquisto definitivo del macchinario entro giugno.
Lasciamelo ridire: se hai in mente di comprare un escavatore nuovo o un Bobcat nel 2020, puoi farlo rientrare nel credito d’imposta del 40%.
In altre parole, se devi acquistare un escavatore da €100.000, puoi avere un rimborso fiscale minimo di €40.000 cioè appunto il 40% del suo valore, che potrai compensare con gli F24 che non dovrai piu’ versare allo Stato fino a che hai recuperato tutti i 40.000 euro.
Per accedere ai benefici di Impresa 4.0 ti basterà rendere “intelligente” il tuo escavatore o il tuo Bobcat, e sto per spiegarti come fare.
CHI E’ ESCLUSO?
Non si applica l’agevolazione se hai comprato escavatori usati, o macchine del 2018 o precedenti.
QUALI TIPOLOGIE DI AZIENDE SONO AMMESSE?
Possono accedere all’agevolazione:
- Aziende del settore edilizia che scavano plinti, fognature, o trincee;
- imprese che fanno sbancamenti, scavi e movimento terra;
- aziende che “spalano” neve o sabbia, tra cui gli stabilimenti balneari;
- aziende agricole o floro-vivaistiche che scavano buche per alberi e piante;
- imprese che vogliono aumentare la sicurezza nei cantieri, anche per ottenere certificazioni ISO;
- le attività per cui è importante conoscere la profondità o l’altezza della benna dell’escavatore.
Chiaramente vale per tutte le marche: che tu abbia un escavatore Caterpillar, Volvo, Hitachi, Komatsu, Liebherr o altri, l’importante è che siano dotati di benna o di pala.
L’ESCAVATORE GOMMATO E’ AMMISSIBILE?
Non importa nemmeno se il mezzo è cingolato oppure è un escavatore gommato. Entrambi rientrano nell’agevolazione.
ESCAVATORI PICCOLI: QUALE DIMENSIONE E PESO?
Anche la dimensione è irrilevante. Sono agevolabili sia Bobcat piccoli, sia le minipale fino agli escavatori enormi.
Ti chiederai: “Come faccio a rendere INTELLIGENTE L’ESCAVATORE?”
Le agevolazioni di Impresa 4.0 infatti si applicano per l’acquisto di beni strumentali innovativi.
Detto in parole povere, quelli ad alto tasso di integrazione con le tecnologie digitali.
E’ importante che questa “innovazione” aiuti la sicurezza, riducendo il rischio di infortuni e incidenti sul lavoro.
ECCO PERCHE’ L’INCENTIVO E’ COSI’ ALTO:
- si tratta di svecchiare il parco mezzi che hai in giro per i cantieri;
- ridurre i rischi del tuo settore, quello dell’edilizia;
- ridurre gli infortuni sui cantieri;
- aumentare la sicurezza per i tuoi dipendenti;
- migliorare la salute dei collaboratori.
A questo punto potresti chiedermi:
“Ma Fabio! Il mio escavatore non è assolutamente intelligente! Si può fare qualcosa?”
E qui arriva la prima bella notizia.
Sul mercato esistono dei “kit” prodotti da terze parti per rendere “intelligenti” le macchine che non lo sono.
Si tratta di sensori e centraline con tecnologie digitali e di controllo remoto, con tanto di certificazione.
Si applicano agli escavatori rendendoli di fatto “smart” e quindi pienamente conformi ai requisiti di Impresa 4.0.
Rendono più sicura la fasi degli scavi, più facile e veloce la misurazione della profondità, e quindi anche la produttività del cantiere fa un balzo in avanti.
Non serve più il secondo uomo che interrompe l’escavatore per misurare lo scavo.
Lo puoi destinare ad altre mansioni per velocizzare il cantiere.
Lo togli dall’area di rischio del raggio d’azione della benna dell’escavatore.
Però qual è il problema? Costerebbe troppo!
Quanto te li farebbero pagare questi sistemi? 10.000 euro, anche 15.000 euro in molti casi.
Di certo non è un investimento facile da ammortizzare per le piccole imprese edili.
Ma qui ho la seconda bella notizia per te.
Mi hanno invitato a provare il più economico misuratore digitale di profondità degli scavi, che costa circa un decimo rispetto a tutti gli altri.
Ci ho messo le mani direttamente.
E’ un modello ingegnoso che si chiama i-Link®.
Ho intervistato l’inventore perché sono rimasto impressionato.
DA COSA E’ COMPOSTO I-LINK?
- Una coppia di piccoli sensori a batteria delle dimensioni del tuo cellulare. Si applicano al braccio del mezzo con tenaci calamite;
- Un’app per il cellulare dell’escavatorista: vede sul telefonino l’altezza o la profondità della benna con precisione millimetrica;
- Un software di controllo remoto da installare sul computer in ufficio. Così tieni sotto controllo il lavoro dei mezzi in azione in tutti i tuoi cantieri;
- Puoi vedere il grafico di molti sensori simultaneamente, da tutti i tuoi cantieri, da tutta Italia.
L’inventore è l’Architetto Rodolfo Brandi, impresario edile da decenni.
Lo ha ideato per risolvere un problema che aveva sempre nei suoi cantieri. Un problema tipico del settore edile.
La fase degli scavi era sempre lenta, costosa e ad alto rischio infortuni.
L’escavatore si deve fermare di continuo per far prendere le misure al secondo uomo.
Per non parlare delle situazioni di pioggia o scavi sul fondale di un canale o di un fiume. L’acqua rallenta ed ostacola sempre ogni lavorazione.
Così l’Architetto Brandi, stufo di questi problemi, ha coinvolto un team di programmatori italiani e ha ideato il sistema i-Link® che ti ho descritto.
E già così, l’adozione di questa invenzione rende il mondo dell’edilizia più sicuro, più veloce e più produttivo.
Restiamo per un attimo sul tema della sicurezza in cantiere.
Quello che mi colpisce del sistema i-Link® è che rimuove del tutto la fonte di pericolo per l’addetto alle misurazioni e per chi è dentro l’escavatore.
Lo stesso escavatorista pensa alle misurazioni.
Il sensore invia al suo cellulare la posizione della benna precisa al millimetro rispetto al piano di lavoro.
Una funzione utile anche per lavori in altezza: stare lontani dai cavi dell’alta tensione è fondamentale per evitare incidenti pericolosi con l’elettricità.
E soprattutto nessuno deve più stare sul bordo di buche profonde (né scenderci dentro)!
Né tantomeno stare a portata del braccio dell’escavatore per verificare la profondità dello scavo.
Ma non contento di questo risultato, l’Architetto Brandi ha anche fatto certificare i-Link® dal RINA, un ente certificatore riconosciuto dal Ministero, tra i più importanti d’Italia.
A COSA SERVE LA CERTIFICAZIONE?
Grazie a questa certificazione, è ufficiale che ogni escavatore, minipala o Bobcat che monta il sistema i-Link® rispetta i requisiti di Impresa 4.0 quindi consente di ottenere il rimborso fiscale minimo del 40%.
Quindi lasciami riepilogare in 5 passi come rendere “intelligente” il tuo mezzo e ottenere il tanto desiderato rimborso fiscale.
- Prendi il tuo escavatore, che hai comprato nuovo dal 1 Gennaio 2019 in avanti.
Se lo devi installare nel 2020, ti bastava versare un acconto del 20% entro il 31 Dicembre dello scorso anno. Diciamo per praticità che costa €100.000. - Gli metti il sensore i-Link® e tramite l’app sul cellulare lo configuri in 5 minuti.
Ripeti questa fase per TUTTE le tue macchine movimento terra, mettiamo ad esempio che hai comprato anche un Bobcat da €20.000. - Sul computer del tuo ufficio installi UNA sola licenza del software di controllo remoto, e puoi vedere sullo schermo OGNI tua macchina al lavoro in tutto il Paese.
Ad esempio, sia l’escavatore al lavoro a Bologna che il Bobcat in cantiere a Brescia. - Richiedi l’Iper Ammortamento del 270% sul tuo escavatore e sul tuo Bobcat che hai acquistato nel 2019.
Ti conviene farti seguire da un professionista per non commettere errori che potrebbero rallentare o impedire l’accesso all’agevolazione. - Ottieni il rimborso fiscale minimo di €40.000 per l’escavatore e di €8.000 per il Bobcat.
E come dicevo, il rimborso potrebbe anche essere maggiore. Dipende dalla tassazione applicata alla tua azienda.
Si tratta quindi di un bel recupero di capitale che resta in azienda, anziché volarsene via in tasse.
Un gruzzolo molto sostanzioso che qualcuno reinveste in altra maniera, dal marketing alla formazione.
Oppure ci potresti comprare quel nuovo furgone che hai adocchiato da un po’ ma che non avevi modo di acquistare.
Magari è l’occasione giusta per iscrivere i tuoi dipendenti ad un corso di specializzazione avanzata. Potresti prendere nuovi lavori che fino ad oggi hai dovuto rifiutare.
Ma prima di spedirli tutti a studiare sarà meglio assicurarci che tu faccia in tempo ad accedere all’agevolazione.
COSA DEVO FARE ORA?
Hai ancora pochi giorni per accedere alle agevolazioni di Impresa 4.0.
L’UNICO MODO è rendere intelligente il tuo escavatore dotandolo di i-Link®, il sensore intelligente di profondità.
Clicca sul pulsante qui sotto per capire come funziona e per prenotarlo prima della scadenza
VOGLIO L’AGEVOLAZIONE
PRIMA CHE SCOMPAIA!
Buona giornata,
Fabio Centurioni
Dott. in Amm. delle Imprese