Come ottenere un GROSSO rimborso fiscale grazie ai tuoi Escavatori e Bobcat
Risparmia un sacco di tasse grazie all’Iper Ammortamento per beni strumentali innovativi, anche se capisci più di benne che di computer e “il cloud” non sai nemmeno cosa sia.
In questo articolo ti parlerò di una super agevolazione per le aziende che hanno macchine movimento terra.
L’occasione è di quelle che fanno venire l’acquolina in bocca.
Puoi ottenere un rimborso fiscale che va dal 40,8% fino al 71,4% del costo di acquisto della macchina.
Come? Facendo rientrare il tuo mezzo dentro le agevolazioni di Impresa 4.0 per godere del tanto desiderato Iper Ammortamento del 270%.
La cosa più entusiasmante è che il Ministero ha reso retroattiva di due anni questa agevolazione.
Significa che vale per tutte le macchine nuove comprate nel 2018 e nel 2019.
L’agevolazione vale anche per gli acquisti futuri 2020 se versi l’acconto del 20% entro dicembre 2019.
In altre parole, se hai comprato un escavatore da €100.000 a marzo 2019, puoi avere un rimborso fiscale minimo di €40.800.
CHI E’ ESCLUSO?
Non si applica l’agevolazione se hai comprato escavatori usati, o macchine del 2017 o precedenti.
QUALI TIPOLOGIE DI AZIENDE SONO AMMESSE?
Possono accedere all’agevolazione:
- Aziende del settore edilizia che scavano plinti, fognature, o trincee;
- imprese che fanno sbancamenti, scavi e movimento terra;
- aziende che “spalano” neve o sabbia, tra cui gli stabilimenti balneari;
- aziende agricole o floro-vivaistiche che scavano buche per alberi e piante;
- imprese che vogliono aumentare la sicurezza nei cantieri, anche per ottenere certificazioni ISO;
- le attività per cui è importante conoscere la profondità o l’altezza della benna dell’escavatore.
Chiaramente vale per tutte le marche: che tu abbia un escavatore Caterpillar, Volvo, Hitachi, Komatsu, Liebherr o altri, l’importante è che siano dotati di benna o di pala.
L’ESCAVATORE GOMMATO E’ AMMISSIBILE?
Non importa nemmeno se il mezzo è cingolato oppure è un escavatore gommato. Entrambi rientrano nell’agevolazione.
ESCAVATORI PICCOLI: QUALE DIMENSIONE E PESO?
Anche la dimensione è irrilevante. Sono agevolabili sia Bobcat piccoli, sia le minipale fino agli escavatori enormi.
Ti chiederai: “Come faccio a rendere INTELLIGENTE L’ESCAVATORE?”
Le agevolazioni di Impresa 4.0 infatti si applicano per l’acquisto di beni strumentali innovativi.
Detto in parole povere, quelli ad alto tasso di integrazione con le tecnologie digitali.
E’ importante che questa “innovazione” aiuti la sicurezza, riducendo il rischio di infortuni e incidenti sul lavoro.
ECCO PERCHE’ L’INCENTIVO E’ COSI’ ALTO:
- si tratta di svecchiare il parco mezzi che hai in giro per i cantieri;
- ridurre i rischi del tuo settore, quello dell’edilizia;
- ridurre gli infortuni sui cantieri;
- aumentare la sicurezza per i tuoi dipendenti;
- migliorare la salute dei collaboratori.
A questo punto potresti chiedermi:
“Ma Fabio! Il mio escavatore non è assolutamente intelligente! Si può fare qualcosa?”
E qui arriva la prima bella notizia.
Sul mercato esistono dei “kit” prodotti da terze parti per rendere “intelligenti” le macchine che non lo sono.
Si tratta di sensori e centraline con tecnologie digitali e di controllo remoto, con tanto di certificazione.
Si applicano agli escavatori rendendoli di fatto “smart” e quindi pienamente conformi ai requisiti di Impresa 4.0.
Rendono più sicura la fasi degli scavi, più facile e veloce la misurazione della profondità, e quindi anche la produttività del cantiere fa un balzo in avanti.
Non serve più il secondo uomo che interrompe l’escavatore per misurare lo scavo.
Lo puoi destinare ad altre mansioni per velocizzare il cantiere.
Lo togli dall’area di rischio del raggio d’azione della benna dell’escavatore.
Però qual è il problema? Costerebbe troppo!
Quanto te li farebbero pagare questi sistemi? 10.000 euro, anche 15.000 euro in molti casi.
Di certo non è un investimento alla portata delle piccole imprese come la tua.
Ma qui ho la seconda bella notizia per te.
Mi hanno invitato a provare il più economico misuratore digitale di profondità degli scavi, che costa circa un decimo rispetto a tutti gli altri.
Ci ho messo le mani direttamente.
E’ un modello ingegnoso che si chiama i-Link®.
Ho intervistato l’inventore perché sono rimasto impressionato.
DA COSA E’ COMPOSTO I-LINK?
- Una coppia di piccoli sensori a batteria delle dimensioni del tuo cellulare. Si applicano al braccio del mezzo con tenaci calamite;
- Un’app per il cellulare dell’escavatorista: vede sul telefonino l’altezza o la profondità della benna con precisione millimetrica;
- Un software di controllo remoto da installare sul computer in ufficio. Così tieni sotto controllo il lavoro dei mezzi in azione in tutti i tuoi cantieri;
- Puoi vedere il grafico di molti sensori simultaneamente, da tutti i tuoi cantieri, da tutta Italia.
L’inventore è l’Architetto Rodolfo Brandi, impresario edile da decenni.
Lo ha ideato per risolvere un problema che aveva sempre nei suoi cantieri. Un problema tipico del settore edile.
La fase degli scavi era sempre lenta, costosa e ad alto rischio infortuni.
L’escavatore si deve fermare di continuo per far prendere le misure al secondo uomo.
Per non parlare delle situazioni di pioggia o scavi sul fondale di un canale o di un fiume. L’acqua rallenta ed ostacola sempre ogni lavorazione.
Così l’Architetto Brandi, stufo di questi problemi, ha coinvolto un team di programmatori italiani e ha ideato il sistema i-Link® che ti ho descritto.
E già così, l’adozione di questa invenzione rende il mondo dell’edilizia più sicuro, più veloce e più produttivo.
Restiamo per un attimo sul tema della sicurezza in cantiere.
Quello che mi colpisce del sistema i-Link® è che rimuove del tutto la fonte di pericolo per l’addetto alle misurazioni e per chi è dentro l’escavatore.
Lo stesso escavatorista pensa alle misurazioni.
Il sensore invia al suo cellulare la posizione della benna precisa al millimetro rispetto al piano di lavoro.
Una funzione utile anche per lavori in altezza: stare lontani dai cavi dell’alta tensione è fondamentale per evitare incidenti pericolosi con l’elettricità.
E soprattutto nessuno deve più stare sul bordo di buche profonde (né scenderci dentro)!
Né tantomeno stare a portata del braccio dell’escavatore per verificare la profondità dello scavo.
Ma non contento di questo risultato, l’Architetto Brandi ha anche fatto certificare i-Link® dal RINA, un ente certificatore riconosciuto dal Ministero, tra i più importanti d’Italia.
A COSA SERVE LA CERTIFICAZIONE?
Grazie a questa certificazione, è ufficiale che ogni escavatore, minipala o Bobcat che monta il sistema i-Link® rispetta i requisiti di Impresa 4.0 quindi consente di ottenere il rimborso fiscale minimo del 40,8%.
L’entità del rimborso può anche essere di più, fino al 71,4%. Dipende dalla forma giuridica e dalla tassazione applicata alla tua azienda.
Infine, l’architetto Brandi è andato a chiedere conferma a varie sedi dell’Agenzia delle Entrate.
E’ davvero possibile ottenere un rimborso fiscale di questa portata, con il sistema i-Link® e la certificazione del RINA?
Hanno detto tutte di sì.
Quindi lasciami riepilogare in 5 passi come rendere “intelligente” il tuo mezzo e ottenere il tanto desiderato rimborso fiscale.
- Prendi il tuo escavatore, che hai comprato nuovo dal 1 Gennaio 2018 in avanti.
Se lo devi comprare nel 2020, ti basta versare un acconto del 20% entro il 31 Dicembre 2019. Diciamo per praticità che costa €100.000. - Gli metti il sensore i-Link® e tramite l’app sul cellulare lo configuri in 5 minuti.
Ripeti questa fase per TUTTE le tue macchine movimento terra, mettiamo ad esempio che hai comprato anche un Bobcat da €10.000. - Sul computer del tuo ufficio installi UNA sola licenza del software di controllo remoto, e puoi vedere sullo schermo OGNI tua macchina al lavoro in tutto il Paese.
Ad esempio, sia l’escavatore al lavoro a Bologna che il Bobcat in cantiere a Brescia. - Richiedi l’Iper Ammortamento del 270% sul tuo escavatore e sul tuo Bobcat.
Ti conviene farti seguire da un professionista per non commettere errori che potrebbero rallentare o impedire l’accesso all’agevolazione. - Ottieni il rimborso fiscale minimo di €40.800 per l’escavatore e di €4.080 per il Bobcat.
Il rimborso viene suddiviso in rate annuali per tutta la durata dell’ammortamento dei mezzi.
E come dicevo, il rimborso potrebbe anche essere maggiore. Dipende dalla tassazione applicata alla tua azienda.
Le SNC possono arrivare anche al 71,4%.
Si tratta quindi di un bel recupero di capitale che resta in azienda, anziché volarsene via in tasse.
Un gruzzolo molto sostanzioso che qualcuno reinveste in altra maniera, dal marketing alla formazione.
Oppure ci potresti comprare quel nuovo furgone che hai adocchiato da un po’ ma che non avevi modo di acquistare.
Potrebbe perfino essere la somma necessaria ad assicurare gli studi ai tuoi figli. Pensaci.
Ma prima di correre a scegliere l’università migliore sulla piazza sarà meglio assicurarci che tu abbia i requisiti per poter accedere all’agevolazione.
COME POSSO SCOPRIRE SE HO DIRITTO AL RIMBORSO FISCALE?
L’azienda produttrice di i-Link® ha ideato un velocissimo test che trovi al link qui sotto.
Si tratta di poche semplici domande per capire che beneficio potrai avere da questa opportunità.
Clicca sul link del test e scopri se puoi ottenere l’agevolazione dell’Iper Ammortamento di Impresa 4.0.
Scopri se hai i requisiti per ottenere l’agevolazione:
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