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Bando Brevetti+ 2023: fondo perduto 80% per la valorizzazione dei Brevetti

Nuovi Bandi Brevetti, Marchi e Disegni.

Scopri l’agevolazione al Bando Brevetti+ per innovazione e sviluppo

E’ stato pubblicato il decreto dei bandi nazionali dedicati alla valorizzazione dei titoli di proprietà industriale. Si tratta di 3 agevolazioni rivolte alle piccole e medie imprese:

  • Brevetti + 2023,
  • Marchi + 2023,
  • Disegni + 2023.

Bando Brevetti +: l’agevolazione.

Con il Bando Brevetti + il Ministero delle Imprese e del Made in Italy vuole supportare le piccole e medie imprese nella valorizzazione economica di Brevetti e Privative Nazionali e Internazionali.

Le agevolazioni sono finalizzate all’acquisto di servizi relativi a:

  • Industrializzazione e ingegnerizzazione;
  • Organizzazione e sviluppo;
  • Trasferimento tecnologico.

Soggetti Beneficiari del contributo 80%

1. Possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le PMI, anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia, che si trovino in una delle seguenti condizioni:

  • a) siano titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2022 ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2022. In entrambi i casi i brevetti devono essere in regola con i pagamenti delle tasse di mantenimento in vita, ove dovute, al momento della presentazione della domanda.
  • b) siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 01/01/2021 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”; c) siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 01/01/2021, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto, purché la domanda nazionale di priorità non sia stata già ammessa alle agevolazioni Brevetti+ di cui ai precedenti bandi

 

2. Le imprese che soddisfino una delle condizioni di cui ai precedenti 3 punti, sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Decreto se, alla data di presentazione della domanda di agevolazioni, siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • a) essere iscritte nel Registro delle imprese;
  • b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti civili, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;

 

3. Non possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le imprese:

  • a) escluse dagli aiuti de minimis, ai sensi dell’art.1 del Regolamento CE 1407/2013;
  • b) aventi procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche.

Spese ammissibili:

1. Il contributo è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici correlati e strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo ed organizzativo dell’impresa proponente, al fine di accrescere la capacità competitiva della stessa.

Sono ammissibili i costi dei seguenti servizi – esclusa IVA – distinti per Macroarea (di seguito individuate con le lettere A, B e C); ogni Macroarea prevede i seguenti sotto-servizi:

A. Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (incluso Proof of Concept)

i. studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto);

ii. progettazione produttiva,

iii. studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo, anche in un’ottica di incremento del valore del TRL;

iv. progettazione e realizzazione firmware esclusivamente per le macchine a controllo numerico finalizzate al ciclo produttivo;

v. analisi e definizione dell’architettura software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto, con esclusione della realizzazione del codice stesso;

vi. test di produzione; vii. rilascio certificazioni di prodotto o di processo strettamente connesse al brevetto oggetto della domanda.

 

B. Organizzazione e sviluppo

i. organizzazione dei processi produttivi;

ii. analisi per la definizione qualitativa e quantitativa dei nuovi mercati geografici e settoriali;

iii. definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio dei canali distributivi.

C. Trasferimento tecnologico

i. predisposizione accordi di segretezza;

ii. predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;

iii. Contratto di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati);

 

2. Ai fini dell’ammissibilità del progetto di valorizzazione:

– il progetto non può basarsi su un unico servizio;

– nel progetto deve essere presente almeno un servizio della Macroarea A;

– gli importi richiesti per i servizi relativi alle Macroaree B e C, complessivamente, non possono superare il 40% del totale del piano richiesto.

Vediamo più in dettaglio che cos’è un Brevetto Industriale

A cosa serve un Brevetto?

Il brevetto conferisce al titolare:

  • nel caso in cui l’oggetto del brevetto sia un prodotto, il diritto di vietare ai terzi, salvo consenso del titolare, di produrre, usare, mettere in commercio, vendere o importare a tali fini il prodotto in questione;
  • nel caso in cui l’oggetto del brevetto sia un procedimento, il diritto di vietare ai terzi, salvo consenso del titolare, di applicare il procedimento, nonché di usare, mettere in commercio, vendere o importare a tali fini il prodotto direttamente ottenuto con il procedimento in questione.

È importante notare che un brevetto non attribuisce al titolare la “libertà di uso” o il diritto di sfruttare la tecnologia coperta dal brevetto, ma solo il diritto di escludere gli altri dall’utilizzo dello stesso.

Perché dovresti Brevettare?

Il brevetto consente di proteggere i propri investimenti in attività di ricerca e innovazione, evitando che le aziende concorrenti possano utilizzare gratuitamente i risultati di tali attività.

Non hai un Brevetto ma un Disegno, puoi accedere al contributo 80%?

Design e brevetti tutelati

Si, puoi accedere alla seconda misura agevolativa, chiamata Design+, il contributo a fondo perduto arriva a 60.000 euro (anzichè i 140.000 euro del Bando Brevetti+).

Il contributo è pensato per mettere in produzione o commercializzare e vendere il tuo disegno.

Trovi la sintesi del bando in questa pagina: BANDO DESIGN+

È possibile Brevettare un’Invenzione che è già stata divulgata?

In generale, non è possibile brevettare validamente un’invenzione che sia stata già divulgata perché uno dei requisiti fondamentali di brevettabilità consiste nella novità dell’invenzione.

Pertanto, un’eventuale divulgazione dell’invenzione da parte di terzi o dello stesso inventore annullerebbe la novità dell’invenzione stessa e quindi la possibilità di ottenere un valido brevetto sull’invenzione.

Ad esempio, può costituire divulgazione la vendita o l’esposizione in fiera dell’oggetto dell’invenzione, oppure la relativa pubblicazione su un sito internet.

Tuttavia, in alcuni Paesi esteri è previsto il cosiddetto “periodo di grazia” che consente ad un inventore che abbia divulgato la propria invenzione, di proteggerla validamente depositando una domanda di brevetto entro un determinato periodo di tempo dalla data di tale divulgazione.

Quanti tipi di Brevetti Esistono?

Esistono 2 tipologie di brevetti:

  • Brevetto per Invenzione Industriale
    Il Brevetto per Invenzione Industriale è diretto a proteggere quelle invenzioni che hanno particolare carattere innovativo e che costituiscono una soluzione nuova e originale ad un problema tecnico. L’invenzione può riguardare sia un prodotto (ad es. un dispositivo, una macchina, un impianto, un composto chimico) che un procedimento (ad es. un metodo operativo, un processo di fabbricazione).
    È inoltre possibile brevettare, a determinate condizioni, anche i programmi per elaboratore (software).

 

  • Brevetto per Modello di Utilità
    Il Modello di Utilità, o meglio il Brevetto per Modello di Utilità, è previsto dalla normativa italiana ed anche da quella di alcuni Paesi esteri (ad es. Germania, Austria, Francia, Spagna, Cina e Giappone), e consente di proteggere le innovazioni che conferiscono a macchine o parti di esse, a strumenti, utensili od oggetti in genere, una maggiore o particolare utilità o comodità di impiego.

È necessario un Prototipo per presentare una Domanda di Brevetto?

Per la presentazione di una domanda di brevetto non occorre depositare alcun prototipo, ma solo una relazione tecnica (eventualmente corredata da disegni o rappresentazioni grafiche) che descriva compiutamente l’invenzione che si intende tutelare.

Dove ha validità il Brevetto?

Il diritto di esclusiva derivante da una domanda di brevetto nazionale (ad es. una domanda di brevetto italiano) ha valore solamente nel territorio dello Stato in cui è stata depositata tale domanda.
Per estendere l’esclusiva brevettuale ad altri Stati esteri è possibile depositare singole domande di brevetto in ogni Stato di interesse, o una domanda di brevetto europeo, oppure una domanda di brevetto internazionale (PCT) con cui è possibile, tramite una procedura di deposito unificata, inoltrare una richiesta di protezione in più Paesi, anche extra-europei.

Quanto dura un Brevetto?

Normalmente, se vengono regolarmente pagate le tasse periodiche di mantenimento in vigore, gli effetti del Brevetto per Invenzione Industriale possono durare al massimo 20 anni dalla data di deposito, mentre quelli del Brevetto per Modello di Utilità possono durare al massimo 10 anni a decorrere, anche in questo caso, dalla relativa data di deposito.

Bando Brevetti+: a quanto ammonta l’agevolazione?

Il contributo è dell’80% a fondo perduto (importo da non restituire).

Importo massimo del contributo = 140.000 euro.

Il contributo viene concesso in conto capitale, nel rispetto della regola del de minimis.

Esempio, nel caso di investimento e spese per complessive 175.000 euro, il contributo sarà cosi calcolato:

(175.000 x 80%)=  € 140.000 a fondo perduto, bonificati sul conto corrente della ditta beneficiaria.

Le risorse disponibili per l’attuazione della misura nell’anno 2023 ammontano complessivamente a € 20 milioni di euro

Scadenza e data di presentazione dell’agevolazione?

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: 

dal 24 ottobre 2023 per Brevetti+

dal 7 novembre 2023 per Disegni+

dal 21 novembre 2023 per Marchi+  

In favore delle tre misure, con il decreto direttoriale di programmazione delle risorse del 16 giugno 2023 sono stati messi a disposizione per l’anno 2023 nel complesso 32 milioni di euro, di cui 2milioni per Brevetti+10 milioni di euro per Disegni+ e 2 milioni di euro per Marchi+

Per ricevere una consulenza gratuita di 20 min. dal nostro ingegnere, esperto in materia, ed essere aggiornato non appena sarà possibile presentare la domanda di contributo scarica il modulo da qui:

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Ti aspetto per i prossimi aggiornamenti,

Fabio Centurioni.

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