Hai la disponibilità di alcuni immobili e vuoi aprire un’attività per realizzare dei profitti?
Vuoi aprire un’affittacamere o Bed and Breakfast?
Va subito sottolineata la differenza tra le due tipologie di attività.
Aprire un’Affittacamere è senza dubbio un ottimo trampolino di lancio per il tuo Progetto d’impresa.
Cos’è il Bed & Breakfast e perché NON può essere Finanziato?
Si definiscono Bed & Breakfast (B&B) le strutture che offrono alloggio con massimo tre camere, quindi un ridotto numero di posti letto. Si esercitano privatamente senza aprire la partita iva. Hanno la caratteristica di offrire solitamente solo un servizio stagionale o comunque saltuario.
L’attività di B&B quindi non è un’attività d’impresa.
Il primo requisito fondamentale per accedere ai bandi per i finanziamenti è quello di aprire una nuova impresa.
Per questo motivo, il Bed & Breakfast non viene finanziato, rimane un’attività gestita da privati nel tempo libero.
Per poter accedere ai contributi per le imprese occorre offrire un maggior numero di stanze e una attività svolta tutto l’anno.
Perché Aprire un’Affittacamere può permetterti di accedere ai Contributi a Fondo Perduto?
Per esercitare l’attività di affittacamere, invece, occorre aprire la partita iva. Solitamente si tratta di strutture che offrono un numero di camere e posti letto superiore a 10. Inoltre gli affittacamere sono aperti tutto l’anno.
Il turismo italiano è rappresentato per la maggior parte da single e famiglie che desiderano trascorrere vacanze rilassanti, tranquille, immersi nel verde o nelle nostre splendide spiagge marine. Sicuramente le strutture ricettive extra-alberghiere diventano meta e punto di riferimento per tutti questi turisti.
Le attività di affittacamere negli ultimi anni hanno visto un aumento di prenotazioni importante, specialmente in quelle strutture che offrono anche servizi aggiuntivi come la disponibilità di una cucina con cui l’ospite può prepararsi da solo la prima colazione e i pasti giornalieri (pranzo e cena).
La domanda che mi sento spesso rivolgere è: “ci sono contributi a fondo perduto e agevolazioni che mi aiutano a realizzare il mio sogno?”
La risposta a questa domanda è:
Si, esiste un bando attivo su tutto il territorio nazionale che finanzia le nuove attività ricettive con una agevolazione che può arrivare al massimo 25.000 euro.
REQUISITO N.1: ALMENO 10 POSTI LETTO
La tua struttura ricettiva dispone di un numero di posti letto superiore a 10?
Infatti devi considerare che per poter essere credibile l’attività deve essere economicamente sostenibile: deve cioè assicurarti una entrata mensile che ti permetta di coprire i costi e alimentare uno “stipendio” per il titolare dell’impresa.
Diversamente il progetto non “sta in piedi”: non è economicamente sostenibile, nella maggior parte dei casi verrebbe bocciato perchè non credibile.
CALCOLA IL TASSO DI RIEMPIMENTO MEDIO:
è la percentuale con cui mediamente vengono riempite le camere dagli ospiti, considerato la stagione invernale il tasso di riempimento medio difficilmente supera il 33%. Capisci adesso meglio il perchè sono necessari come minimo oltre 10 posti letto?
Infatti solo una porzione di 10 vengono affittati alla settimana, e se non puoi garantire entrate minime è un progetto zoppo
QUALI SPESE FINANZIA UN BANDO DI AGEVOLAZIONE PUBBLICO?
Le spese che vengono finanziate riguardano gli acquisti di:
- attrezzature,
- arredamenti,
- impianti,
- solo in minima parte sulla ristrutturazione dei locali, mai oltre il 30% del totale spese in arredi e attrezzature,
- utenze (telefono, luce, acqua ecc…), e altre materiali di consumo (detergenti), ma non oltre il 20% delle spese in arredi e attrezzature.
Prendiamo come esempio un’attività di affittacamere che possiede tutti i requisiti per accedere all’agevolazione. Il primo requisito fondamentale è che il titolare (ditta individuale) o almeno la metà dei soci (società di persone) siano non occupati.
Esempio Pratico:
Supponiamo che il titolare possiede i requisiti per accedere al bando ha preventivato di spendere:
- 15.000 euro in arredi, letti, armadi, suppellettili, attrezzature,
- 7.000 euro ristrutturazione edile (cartongesso, rifacimento impianto elettrico, impianto idraulico,
- 3.000 euro in materiali di consumo di pulizia, utenze, elettricità, acqua
- TOTALE = 25.000 euro
Il titolare quindi beneficerà di un finanziamento in cui:
- non verranno richieste firme di garanzia o immobili intestati a garanzia,
- dovrà restituirlo solo a partire dal sesto mese dopo l’avvio dell’attività (quindi ha 6 mesi di tempo per avviare ed incassare dai clienti),
- un prestito a tasso zero (zero interessi),
- durata 7 anni (anzichè 5 anni).
Ma se ti dicessi che c’è un’alternativa davvero interessante?
Se sei proprietario di un immobile di tua proprietà che vuoi renderla un Affittacamere ma ha bisogno di urgente ristrutturazione, questo è il momento giusto per farlo!
Grazie al nuovo Decreto Rilancio Italia, c’è l’agevolazione del 75% che incentiva e favorisce i lavori di ristrutturazione edile e di riqualificazione energetica della tua casa, sia che tu abiti in un condominio sia tu abbia una casa di tua proprietà.
Questo Superbonus è valido anche per chi come te ha un affittacamere!
Ecobonus al 75%: come funziona il contributo?
Il nuovo Ecobonus al 110% sarà accessibile attraverso questa modalità davvero interessanti:
Modalità 1: Cessione del Credito alla Banca
In questo modo puoi recarti presso la tua banca per ottenere un prestito per poi ripagarla con la cessione del credito.
Il 10% extra consentirà al beneficiario di pagare gli interessi collegati al finanziamento.
Il prestito sarà utilizzato per pagare l’impresa che ha realizzato i lavori.
Nel caso si scelga la cessione del credito all’impresa che effettua i lavori si avrà concretamente uno sconto in fattura.
L’impresa potrà utilizzare il credito compensandolo con il Fisco oppure cedendolo agli istituti bancari.
Modalità 2: sconto su Fattura
La ditta edile emetterà una fattura con l’importo pari alla detrazione con la quale potrà recuperare la somma sotto forma di credito d’imposta, con facoltà di successiva cessione.
Quali lavori sono ammissibili dall’Ecobonus al 75%
La possibilità di applicare sconto in fattura o cessione del credito riguarda i lavori sostenuti nel 2023-2024
Si applica a tutti i lavori di riqualificazione energetica e riduzione del rischio sismico per i quali è prevista la nuova detrazione al 75% (prima era del 110% poi scesa al 90%, ora 75%
Nello specifico sono ammessi i lavori di:
- Ristrutturazioni edilizie: lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, effettuati sulle parti comuni degli edifici condominiali
- Efficienza energetica: lavori di riduzione fabbisogno energetico, miglioramento termico edificio, pannelli solari, sostituzione impianti riscaldamento
- Lavori antisismici: sono i lavori che riducono il rischio sismico
- Installazione di impianti solari fotovoltaici.
- Installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
Chi può accedere all’Ecobonus al 75%
Tutti i privati che devono svolgere attività di restauro della propria abitazione (privata o condominiale).
Scopri di più sull’Ecobonus al 75% in questo ultimo nuovo Articolo:
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Il tuo immobile è in una zona rurale o agricola?
Nel prossimo articolo scoprirai come aprire una Country House.
Ti mostrerò anche come farti finanziare importi che superano i 30.000 euro ed arrivare anche a 120.000 euro.
Esiste l’alternativa agli Affittacamere?
Sì, basta solo mettere in pratica qualche idea originale come hanno fatto Ashley e Jason >> Vai al loro Caso di Successo.
Ti aspetto per i prossimi aggiornamenti,
Fabio Centurioni
Buongiorno ho una proprietà con mia sorella, ci sta la possibilità di poter acquistare la quota e fare un B&B, con finanziamenti a fondo perduto. Grazie anticipatamente
Buonasera,io e mio fratello abbiamo 24 anni ed abbiamo un casale di circa 100mq immerso nella natura ma a pochi km da Roma e ci piacerebbe farci un b&b,possiamo fare domanda per finanziamenti a fondo perduto? Grazie in anticipo per la risposta e la disponibilità 🙂
Buonasera! Vorrei ristrutturare la tenuta di famiglia per realizzare un B&B. Posso far richiesta di finanziamenti già questo mese? Grazie in anticipo.
salve io possiedo un immobile di piani 2 circa 4 posti letto per piano in zona centro storico … da ristrutturare e l’idea fare attivita’ affita camere …. ovviamente mi servono dei finanziamenti per poter avviare l’attivita’ a quali fondi posso accedere e come???
Salve, ho un immobile in una zona agricola in Calabria, posso aprire una Country House e quali sono i finanziamenti?
Buongiorno, Io con una mia amica dovremmo rilevare una attività di affittacamere già avviato nel centro storico di Cagliari. La domanda è questa, possiamo usufruire del finanziamento di € 40,000 appunto per rilevare l’attività?
Grazie
Si ,ma vorrei sapere a chi rivolgermi e se c’è un finanziatore o un bando ,non mi occore neanche tanto ,massimo 10,000 €
Assolutamente sì molto interssante
dove posso avere tutte le informazioni necessarie per poter richiedere un prestito a fondo perduto per l’attivita di affittacamere? sto facendo una ricerca su internet, ma mi riporta sempre a questo sito! grazie in anticipo!
Buon giorno,
Avrei bisogno di conoscere se ci sono possibilità di chiedere aiuti economici per comprare la licenza di un albergo con 10 camere.
Grazie
F.